Subordinate esclusive
Le subordinate esclusive mettono in evidenza un'esclusione rispetto alla reggente, indicando il mancato verificarsi di un fatto o una circostanza:
Questa volta la donna è partita senza portare con sé il marito.
È impossibile visitare Berlino senza vedere tracce di un recente passato.
Il ladro è entrato in casa senza che nessuno se ne accorgesse.
Nella forma esplicita sono introdotte da senza che, o dalla congiunzione che seguita da un non e hanno il verbo al congiuntivo:
Tina ha offeso la sua amica, senza che se ne accorgesse.
In questo paese non succede niente, senza che quel tipo lo sappia.
Non passa giorno, che non si faccia viva con una telefonata.
Nella forma implicita, comunemente la più usata, hanno il verbo all'infinito introdotto da senza:
Anna è partita, senza salutare nessuno.
Ho discusso con lei tutto il pomeriggio, senza riuscire a convincerla.
Abbiamo sbagliato strada, senza accorgercene.
Le subordinate esclusive sono simili alle subordinate modali, di cui rappresentano una variante negativa
È passato vicino a me senza che mi vedesse (= come se non mi vedesse)
Possono anche assumere valore concessivo, soprattutto se accompagnate da pur(e):
Pur senza parlare, rendeva evidente la sua contrarietà con il suo atteggiamento distaccato e sprezzante.