Subordinate interrogative indirette
Domando quanto costasse.
Si dicono subordinate interrogative indirette le proposizioni che esprimono una domanda in forma indiretta. Esse dipendono da verbi di valore interrogativo (domandare, chiedere, dire, narrare, ecc.).
La proposizione interrogativa indiretta è sempre di forma esplicita.
Dimmi chi hai incontrato oggi.
Ti chiedo che cosa vuoi.
Mi domandò quale fosse la mia intenzione.
Voglio sapere perché hai fatto tardi.
Dimmi se questo quadro ti piace.
Carla chiese al vigile se a quell'ora in centro fosse vietata la circolazione.
Esplicita di nesso logico : chi?, che cosa?, quale?, dove?, perché?, se verbo di modo: indicativo, congiuntivo, condizionale.
Simile alle interrogative indirette sono le subordinate dubitative, rette da verbi ( es dubitare) o da espressioni verbali ( essere incerto) che esprimono dubbio o incertezza.
Non so a chi rivolgimi.
Sono in dubbio se partire o rimanere.
A differenza delle interrogativa indirette, le dubitative si esprimono frequentemente in forma implicita, come nei due esempi precedenti.