Come fare l'analisi grammaticale dell'aggettivo
Prima di cominciare il lavoro, meglio una rapida ripassata alla definizione di aggettivo.
L'aggettivo è quella parte variabile del discorso che si aggiunge e si riferisce al nome. Può essere qualificativo (ricco, gentile, educato); determinativo, che a sua volta può essere: possessivo (mio, tuo, suo), dimostrativo (questo, codesto, quello), indefinito (qualche, altro), numerale (uno, nono), interrogativo / esclamativo (che, quale).
L'analisi grammaticale consiste:
a) nel classificare le varie parole assegnando a ciascuna di esse una delle nove parti del discorso,
b) nell'indicare per ciascuna parola così classificata tutte le sue caratteristiche morfologiche.
Per rendere questa operazione più rapida ti consiglio questo metodo, che, una volta appreso ti sarà utile per analizzare ogni elemento della frase. In questo caso vediamo come fare l'analisi grammaticale dell'aggettivo.
a) Leggi con attenzione la frase e separa ogni parola dall'altra.
b) Trova le parole che potrebbero essere degli aggettivi.
c) Una volta che hai trovato la parola o le parole, chiediti se si tratta di aggettivo qualificativo o un aggettivo determinativo.
d) Se si tratta di aggettivo qualificativo devi indicare i gradi dell'aggettivo: positivo, comparativo, o superlativo. Se si tratta di un aggettivo di grado positivo, non serve nessuna precisazione. Se si tratta di aggettivo di grado comparativo, devi capire se si tratta di un comparativo di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza. Se poi si tratta di un aggettivo di grado superlativo, indichi se si tratta di un superlativo assoluto o relativo.
e) Adesso devi indicare il genere (maschile o femminile) e il numero (singolare o plurale) dell'aggettivo qualificativo
f) Infine, non ti resta che inquadrare la struttura: è un aggettivo qualificativo primitivo, derivato, composto o alterato? Se fosse un alterato indica se si tratta di un vezzeggiativo, un accrescitivo o un dispregiativo.
Invece, quando l'aggettivo è determinativo procedi così.