Come fare l'analisi grammaticale del nome
L'analisi grammaticale consiste:
a) nel classificare le varie parole assegnando a ciascuna di esse una delle otto parti del discorso.
b) nell'indicare per ciascuna parola così classificata tutte le sue caratteristiche morfologiche.
Per rendere questa operazione più rapida ti consiglio questo metodo, che, una volta appreso ti sarà utile per analizzare ogni elemento della frase. In questo caso vediamo come si comporta il nome.
Il nome è una parte variabile che serve a indicare persone, animali, cose, luoghi, sentimenti, azioni, concetti. Analizzare grammaticalmente un nome significa saperlo classificare secondo ogni sua caratteristica. Per semplificare il lavoro, è meglio procedere per tappe, usando uno schema come quello proposto.
1) Leggi con attenzione la frase e separa ogni parola dall'altra, individua la parola e le parole che potrebbero essere dei nomi,
2) trovata la parola classifica il nome in nome proprio o nome comune,
3) se è un nome proprio controlla se è: di persona, di animale, di città o comunque di luogo. (quando si parla di nomi propri, si fa riferimento sempre a nomi singolari, individuali e concreti),
4) se si tratta di un nome comune devi chiederti se è un nome comune di persona, di animale, o nome comune di cosa,
5) se è un nome comune di cosa, decidi se è individuale, collettivo, concreto oppure astratto,
6) dopo aver finito la classificazione del nome sulla base del significato, ora devi osservare la forma del nome, e cioè: è di genere femminile o maschile? Di genere comune o genere promiscuo?
7) la stessa cosa per quanto riguarda il numero del nome, è singolare o plurale? Variabile o invariabile? Sovrabbondante?
8) resta adesso da analizzare la struttura del nome, e cioè: è primitivo oppure derivato? Composto o alterato?
9) se fosse un nome alterato classificarlo come: vezzeggiativo, accrescitivo oppure dispregiativo.
Qualche esempio:
Il cane di Emilia si chiama Dodo.
Tre nomi da analizzare: cane, Emilia, Dodo.
Cane= nome comune di animale, maschile, singolare, individuale, primitivo, concreto.
Emilia = nome proprio di persona, femminile, singolare, individuale, primitivo, concreto.
Dodo = nome proprio di animale, maschile, primitivo, individuale, concreto.
Fare l'analisi grammaticale del nome richiede solo molta pazienza e memorizzare queste dritte:
1) i nomi propri di persona di animali o luogo sono sempre scritti con la lettera iniziale maiuscola, perciò, quando trovi un nome (che non sia inizia frase) scritto con la lettera maiuscola puoi essere certo/a che si tratta di un nome proprio.
2) Per i nomi propri è superfluo indicare che si tratta di sostantivi singolari, individuali e concreti perché è evidente. (È solo una scelta personale.)
3) Per i nomi che, isolati dal contesto, hanno genere comune o numero invariabile, ricorda che genere e numero li puoi dedurre anche da altri elementi della frase (articolo, aggettivo, pronome o verbo). Se questo non è possibile, indicherai che si tratta di un nome di genere comune o di numero variabile.
4) Per i nomi sovrabbondanti si conosce si il genere che il numero, ma è meglio segnalare la particolarità e cioè che si tratta di sostantivi che presentano due plurali (uno maschile e l'altro femminile).
5) Stabilire se un nome è concreto o astratto spesso non è così facile. Dovrai affidarti al ragionamento e al contesto della frase.
Un paio di esempi di come analizzare il nome.
La bella Angelica, coi biondi capelli in disordine e le guance arrossate, affannando per aver fatto le scale quattro a quattro si fermò un attimo per calmarsi.
I nomi da analizzare sono:
Angelica, capelli, guance, scale, attimo.
Angelica = NOME PROPRIO di PERSONA (singolare, individuale e concreto)
capelli = NOME COMUNEDI COSA, GENERE: MASCHILE, NUMERO: PLURALE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO, CONCRETO
guance = NOME COMUNE CONCRETO, NUMERO: PLURALE, GENERE: FEMMINILE
scale = NOME COMUNE DI COSA, GENERE: FEMMINILE, NUMERO: PLURALE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO CONCRETO
attimo = NOME COMUNE, CONCRETO, NUMERO: SINGOLARE, GENERE: MASCHILE
Mise pian pianino la chiave nella serratura, girò delicatamente, spinse la porta senza far rumore e scivolò in casa come una ladra.
I nomi da osservare sono:
chiave, serratura, porta, rumore, casa, ladra.
chiave = NOME COMUNE di COSA, CONCRETO, NUMERO: SINGOLARE, GENERE: FEMMINILE
serratura = NOME COMUNE DI COSA, GENERE: FEMMINILE, NUMERO: SINGOLARE, INDIVIDUALE, DERIVATO DA: SERRA, CONCRETO
porta = NOME COMUNE DI COSA, GENERE: FEMMINILE, NUMERO: SINGOLARE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO, CONCRETO
casa = NOME COMUNE DI COSA, GENERE: FEMMINILE, NUMERO: SINGOLARE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO, CONCRETO
rumore = NOME COMUNEDI COSA, GENERE: MASCHILE, NUMERO: SINGOLARE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO, CONCRETO
ladra = NOME COMUNE DI PERSONA, GENERE: FEMMINILE (nome MOBILE), NUMERO: SINGOLARE, INDIVIDUALE, PRIMITIVO, CONCRETO
(i nomi mobili modificano la loro desinenza quando cambiano il genere)
In internet esistono molti tool online per aiutarti nell'analisi grammaticale.