Complementi indiretti: caratteri generali.
I complementi indiretti forniscono informazioni che arricchiscono e completano il significato complessivo della frase; possono mettersi in relazione di dipendenza rispetto ad ogni componente della frase, tanto ai componenti essenziali, cioè il soggetto e il predicato, quanto a quelli non essenziali, cioè altri complementi, attributi,apposizioni.Ecco alcuni esempi:
La partenza per Genova (complemento di moto a luogo) è stata rinviata.
Il pubblico ascoltò con entusiasmo (complemento di modo) la conferenza sugli scacchi. ( complemento di argomento).
Il bambino, cugino del mio amico (complemento di specificazione), portava una scatola piena di macchinine. (complemento di abbondanza).
Nel primo esempio, il complemento di moto a luogo (per Genova) dipende dal soggetto della frase (la partenza); nel secondo, il complemento di modo (con entusiasmo) dipende dal predicato ( ascoltò) e quello di argomento ( gli scacchi) dal complemento oggetto (la conferenza) ; nel terzo, il complemento di specificazione (del mio amico) dipende da un'apposizione (cugino), quello di abbondanza (macchinine) da un attributo (pieno).
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Caratteristica di ogni complemento è quindi quella di arricchire ed espandere il componente da cui dipende.
Tra i complementi contenuti in una stessa frase si possono trovare tipi diversi di relazioni:
a) relazione di coordinazione, quando due o più complementi hanno nella frase la stessa funzione:
A Milano e a Roma (complementi di stato in luogo) si sono svolte manifestazioni di protesta.
b) relazione di concatenazione, quando più complementi sono subordinati l'uno all'altro creando appunto una catena:
Sono state messe delle panchine nuove nel giardino della scuola di Paola. (della scuola dipende da nel giardino; di Paola dipende dalla scuola)
c) relazione a ventaglio, quando dallo stesso elemento si diramano più complementi:
La casa al mare della mia amica è grande e accogliente. (sia al mare che della mia amica dipendono dalla casa).