Subordinate soggettive
Un'attività sportiva regolare è utile.
Fare regolarmente dello sport è utile.
È utile che facciamo regolarmente dello sport.
Le frasi che fungono da soggetto rispetto alla reggente.
Si dice che sia un gran bevitore.
È bene riflettere prima di ogni discorso.
Riconosciamo il tipo della frase soggettiva. La soggettiva è una subordinata complementare diretta che fa da soggetto alla frase reggente. I verbi che reggono questo tipo di frase sono:
Verbi usti in forma impersonale come accadde, avviene, bisogna, conviene, sembra e così via:
Bisogna rientrare sempre entro la mezzanotte.
Verbi dichiarativi usati nella costruzione del si impersonale ( si dice, si narra, si racconta) o al passivo ( è stato detto, sono stati raccontati):
Anticamente si diceva che la terra fosse piatta.
Espressioni impersonali come è bello, va bene, fa bene, cioè formati dalla terza persona singolare dei verbi essere, andare, fare, stare, qualificata da un aggettivo o un sostantivo:
È bene che oggi restiate a casa.
È necessario aiutare gli amici.
Non fa bene fare il bagno dopo aver mangiato abbondantemente.
Verbi indicanti sentimento come dolersi, rallegrarsi, spaventarsi:
Mi rallegro che tu sia guarito.
FORMA ESPLICITA, FORMA IMPLICITA
Nella forma esplicita la soggettiva è introdotta dalla congiunzione subordinativa “che” ed è costruita con i verbi al modo indicativo, congiuntivo, condizionale:
Sembra che il nostro amico verrà domani.
È necessario che venga domani.
Si diceva che sarebbe venuto domani.
Nella forma implicita può essere introdotta dalla preposizione “di ” e ha il verbo all'infinito, oppure può legarsi direttamente alla principale:
La mia decisione è di restare qui.
È bello essere amici.
- La subordinata soggettiva ha dunque, nel periodo, una funzione simile a quella che ha il soggetto nella frase.