L'alterazione
L’aggiunta di un suffisso a una parola produce, normalmente la formazione di un derivato, cioè di una parola, che nonostante sia dal punto di vista semantico collegata alla parola-base, ha un significato differente rispetto ad essa e, spesso appartiene anche ad una categoria grammaticale diversa. Ci sono però, suffissi che non modificano sostanzialmente il significato della parola- base, ma si limitano ad alterarlo.
libro
libr-icin-o → un libro piccolo
libr-ett-o →un libro piccolo e grazioso
libr-on-e →un libro grande e pesante
libr-acci-o → un libro brutto e immorale
1) I suffissi di questo tipo sono detti suffissi alterativi e le parole formate con essi si chiamano parole alterate
A seconda della sfumature di significato che esprimono, i suffissi alterativi, e di conseguenza le parole che essi formano, sono di quattro tipi:
diminutivi: quelli che comportano l'idea di piccolezza:
gatt-in-o
vezzeggiativi: quelli che attribuiscono al significato della parola- base un tono affettuoso:
gatt-ucci-o
accrescitivi: quelli che comportano l'idea della grandezza :
gatt-on-ne
peggiorativi o dispregiativi: quelli che imprimono alla parola-base un senso negativo o spregiativo:
gatt-acci-o
L'alterazione può modificare nomi ,aggettivi, e avverbi.
Questo è un elenco di suffissi alterativi più comuni
-ino> piccolino
-olino> sassolino
-icino > ossicino
-ello > alberello
- etto > giardinetto
- icello > fraticello
- erello > vecchierello
- uccio > calduccio
- icciolo > festicciola
- ucolo dottorucolo
- otto > bassotto
- achiotto > orsacchiotto
- iccio > molliccio
- ognolo > verdognolo
-occio > grassoccio
- igno > asprigno
il suffisso – otto può essere anche inteso come accrescitivo:
contadinotta
I suffissi – ucolo e -icciolo possono avere valore spregiativo:
avvocatucolo, donnicciola
I suffissi -iccio, -ognolo, - occio, - igno, quando alterano un aggettivo, assumono il valore di attenuazione di una qualità:
amarognolo, belloccia.
2) Suffissi alterativi accrescitivi
-one > donnone
-accio > gattaccio
-astro > poetastro
-acchione > furbacchione
i suffissi -one e -acchione possono esprimere anche simpatia, o affettuosa presa in giro
pigrone, mattacchione
i suffissi -accio e – astro hanno di solito valore peggiorativo
avaraccio, medicasto.
Il suffisso – astro, però assume in genere valore attenuativo quando altera l'aggettivo
rossastro, grigiastro
3) suffissi alterativi verbali
L'alterazione applicata ai verbi è di tipo quantitativo: di solito l'azione espressa dal verbo di base risulta attenuata o perde in continuità. Il suffisso alterativo verbale può richiamare l'idea di svogliatezza, di azione compiuta non bene, in modo superficiale. Questi sono principali suffissi alterativi verbali:
-icchiare > dormicchiare
-acchiare > ridacchiare
-ucchiare > mangiucchiare
-ellare > saltellare
- erellare > giocherellare
- ettare > picchiettare
- ottare > parlottare
Nell’unità 26 trovi tutti gli approfondimenti per capire il meccanismo della derivazione.