Subordinate esplicite e implicite
Stavo pulendo quando il lampadario tremò.
Le subordinate possono presentarsi in forma esplicita e in forma implicita.
Si definisco di forma esplicita quelle frasi che contengono un verbo di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo) e di forma implicita quelle che contengono, invece un verbo di modo indefinito (infinito, participio, gerundio). A seguire una serie di periodi con frasi espresse prima in forma implicita e poi in forma esplicita:
IMPLICITE
Mi accorsi di non avere più fame.
Avendo bisogno di soldi , te li chiederei
Scoperta l'America, iniziò l'era moderna
ESPLICITA
Mi accorsi che non avevo più fame.
Se avessi bisogno di soldi, te li chiederei.
Dopo che fu scoperta l'America, iniziò l'era moderna.[/esempio
È quasi sempre possibile trasformare ogni frase implicita in esplicita. Occorre:
a) svolgere il verbo di modo indefinito in un verbo di modo finito.
b) anteporre una corretta congiunzione subordinativa,
c) assegnare al predicato il soggetto adeguato.
Le subordinate esplicite sono introdotte:
a) da una congiunzione subordinativa come che, affinché, quando, poiché, benché, se:
Stavamo uscendo quando suonò il telefono.
b) da pronomi relativi (che, cui) o misti (chi, chiunque) e da avverbi con valore di pronome relativo (dove, donde):
Sono stata dal dentista che mi hai consigliato.
Sono tornato nel posto dove ho conosciuto mia moglie.
c) da aggettivi, pronomi, e avverbi interrogativi ( quale, chi, quanto ) :
Non mi hai ancora detto quale pasta preferisci.
Le subordinate implicite possono:
a) essere introdotte da preposizioni come per, a, di, da, seguite dall'infinito:
È stato arrestato per aver rapinato la banca.
Lo pregai di accompagnarmi a casa.
b) collegarsi direttamente alla reggente:
Correndo, sono caduto.
c) essere preceduta a da una congiunzione come perché, quando, pure,sebbene, se:
Pur camminando a fatica, arrivò alla stazione in tempo.