Verbi predicativi e verbi copulativi
Verbi predicativi
Sono predicativi tutti i verbi, attivi, passivi o riflessivi, che esprimono un senso compiuto; si chiamano predicativi perché predicano, cioè dicono qualcosa a proposito del soggetto.Sono di tipo predicativo la maggioranza dei verbi. I verbi predicativi hanno un senso compiuto e formano il predicato verbale della frase.
Osvaldo scia.
Le macchine corrono.
Il sole tramonta.
Francesco ride.
Il gatto miagola.
Questi verbi (sciare, correre, tramontare, ridere, miagolare) hanno senso compiuto, e cioè dichiarano da sé l'azione del soggetto (Osvaldo, le macchine, il sole, Francesco, il gatto), perciò sono chiamati verbi predicativi.
Verbi copulativi
Il lago è tranquillo.
La signora sembrava incerta.
Il mio vicino diventerà uno scultore.
Questi verbi (è, sembrava, diventerà), uniti con il solo soggetto (il lago è, La signora sembrava, Il mio vicino diventerà) non hanno significato compiuto, significato che acquistano invece con l'aggiunta di un nome o di un aggettivo. La loro funzione dunque è quella di fare da legame tra il soggetto e l'altra parola (tranquillo, incerta, scultore) che dà senso compiuto alla proposizione. Siccome "legame" in latino si dice còpula, verbi come quelli considerati si chiamano verbi copulativi.
La gonna è nera.
La Terra è un pianeta.
Il verbo più usato in funzione di copula è il verbo essere, insieme a parere e diventare. I verbi copulativi più usati sono: stare, divenire, sembrare, parere, diventare, nascere, crescere, morire, i verbi appellativi come chiamare, soprannominare, i verbi elettivi: eleggere, nominare e i verbi estimativi per esempio: ritenere, stimare, nella forma passiva.
Il giudice rimane indifferente.
La macchia diventa sempre più grande.
La nonna di Francesco è morta serena.
Giulio Cesare fu eletto imperatore.
Marco è considerato un ottimo musicista.
Il tempo rimane (appare, si fa, sembra, diventa) incerto.
I verbi diventare, sembrare, si fa, apparire, rimanere, indicano sfumature del modo di essere.
Il vento soffia = verbo predicativo.
Il vento si fa furioso= verbo copulativo.
Il verbo essere, che di solito è copulativo, funziona da predicativo, nelle frasi in cui significa esistere, esserci, essere presente:
Oggi c'è la pizza.
Dove sono gli occhiali ? Devono esserci da qualche parte...
In questi casi, essere è autonomo. La funzione predicativa del verbo essere è dato dalla presenza della parola ci che può presentarsi anche nelle forme ci, - c' (elisione).
Ecco un vocabolario delle parole e dei concetti più difficili relativi alla lezione sui verbi predicativi e copulativi:
1. Verbi predicativi: Verbi che esprimono un senso compiuto da soli e formano il predicato verbale della frase. Questi verbi dichiarano l'azione o lo stato del soggetto senza bisogno di ulteriori complementi per avere significato. Esempio: "scia", "corrono", "tramonta", "ride", "miagola".
2. Verbi copulativi: Verbi che servono come legame tra il soggetto e un nome o un aggettivo che completa il significato della proposizione. Da soli, non hanno significato compiuto e necessitano di un complemento per avere senso. Esempio: "è", "sembra", "diventerà".
3. Predicato verbale: Il tipo di predicato formato da un verbo predicativo che esprime da solo l'azione o lo stato del soggetto. Esempio: "Il sole tramonta" (tramonta è il predicato verbale).
4. Predicato nominale: Il tipo di predicato formato da un verbo copulativo e da un nome o aggettivo che descrive lo stato o la qualità del soggetto. Esempio: "Il lago è tranquillo" (è tranquillo è il predicato nominale).
5. Copula: Il legame creato da un verbo copulativo che unisce il soggetto a un complemento che completa il significato della proposizione. La parola deriva dal latino e significa "legame". Esempio: "La signora sembrava incerta" (sembrava è la copula).
6. Verbo essere: Il verbo più comune usato come copulativo, che può anche avere funzione predicativa quando significa "esistere" o "esserci". Esempio: "Oggi c'è la pizza" (c'è = essere in funzione predicativa).
7. Verbi appellativi: Verbi che indicano l'atto di attribuire un nome o un soprannome. Esempio: "chiamare", "soprannominare".
8. Verbi elettivi: Verbi che indicano l'atto di scegliere o nominare qualcuno per una posizione. Esempio: "eleggere", "nominare".
9. Verbi estimativi: Verbi che esprimono un giudizio o una valutazione. Esempio: "ritenere", "stimare".
10. Autonomo: In questo contesto, si riferisce al verbo "essere" che può funzionare da solo per esprimere la presenza o l'esistenza senza bisogno di altri elementi per completare il significato. Esempio: "Dove sono gli occhiali?" (sono = essere in funzione predicativa).
11. Sfumature: In linguistica, le variazioni o modifiche nel significato che esprimono nuances o dettagli sottili. Esempio: "Il vento si fa furioso" (sfumatura del modo di essere).
12. Desinenza: La parte finale di un verbo che cambia per indicare tempo, modo, persona e numero. In questo contesto, potrebbe essere utilizzata per descrivere come i verbi predicativi e copulativi possano avere desinenze diverse a seconda della loro funzione nella frase.
13. Predicativo: Riferito ai verbi che esprimono direttamente l'azione o lo stato del soggetto e che formano il predicato verbale. In contrasto con i verbi copulativi, che richiedono un complemento per completare il significato. Esempio: "Il vento soffia" (soffia = verbo predicativo).