Uso dei pronomi personali
1. Il pronome sé
È un errore dire:
Il mago non fa che parlare di lui (stesso) ma: .... di sé (stesso)
I nani portavano con loro (stessi) quanto potevano ma: ... con sé (stessi)
perché il pronome sé che ha valore riflessivo, si riferisce sempre e solo al soggetto, sia esso singolare che plurale.
Le espressioni:
Il mago non fa che parlare di lui; I nani portavano con loro quanto potevano.
indicano che il mago non fa altro che parlare di un altro; che i nani portavano insieme con altri quanto potevano.
2. Osserva adesso:
Parlavano tra loro come degli spiritati.
In mezzo a loro non vollero nessun estraneo.
Con le espressioni: tra (fra), in mezzo a ... e simili, nel plurale, e solo nel plurale, sé viene sostituito da loro.
3. Leggi gli esempi seguenti:
Tutti mi credettero, ma non me lo dissero.
Marco ti presterà questo monopattino e te lo darà volentieri.
Egli ci procurò quelle carte e ce le fece portare da un amico.
Le particelle mi, ti, si, ci, vi, quando si incontrano con pronomi quali lo, la, le e anche li, ne, si trasformano in me, te, se, ce, ve.
4. Anche il pronome gli si accoppia con lo, la, li, le, ne; osservane il comportamento.
Lo sapeva, ma non glielo disse. Quella volta gliela perdonò. Quei capricci non glieli lascio passare. Aveva delle lettere e gliele mostrò. Se lo ascolterà, gliene dirà delle belle.
A differenza delle particelle pronominali, il pronome gli quando si incontra con i pronomi citati sopra, si unisce graficamente a essi e si trasforma in glie-.
Se parlerò con Paolo, glielo riferirò.
Se parlerò con Paola, glielo riferirò.
Vidi Emilio e gliene parlai.
Vidi Emilia e gliene parlai.
Glielo, gliela, glieli, gliele, si usano indifferentemente sia riferiti a nome maschile che femminile.
Si è diffuso l'uso toscano di gli al posto di loro.
Hanno deciso tutto gli zii, come gli (a loro) è piaciuto.
invece di:
Hanno deciso tutti gli zii, come è piaciuto a loro ( o: come è loro piaciuto).
Attenzione a sostituire gli e le (a lei)
Ho visto tua sorella e gli ho parlato. Ho visto tua sorella e le ho parlato.
Attenzione anche all'uso di ci al posto di gli o le.
In quanto a Paolo, ci ho già parlato io; ma: gli (a lui) ho parlato io.
Ho telefonato a Paola e ci ho detto tutto; ma: le (a lei) ho detto tutto.
Infine, ricorda che:
a) le forme complementari lui, lei, loro si usano regolarmente come soggetti dopo: anche,come, ecco, nemmeno,neppure,quanto.
Es: Anche lui era presente.
nelle proposizioni ellittiche:
Es.: Beata lei!
b) anche le forme complementari me e te si usano come soggetti dopo come, quanto.
Es: Ne sa quanto me.
Nelle proposizioni ellittiche:
Es.: Me sventurato!
c) Me, te, lui, lei, loro quando hanno funzione di predicato dopo i verbi essere, sembrare, parere,ecc. sostituiscono le forme soggettive io, tu, egli, ecc.
Es.: Se io fossi te. - Se tu parevi me.
Quando però, c'è identità di soggetto si deve usare la forma soggettiva.
(Io) non sono più io. - (Tu) non sembri più tu.