Proclitiche ed enclitiche
Prova a pronunciare i seguenti gruppi di parole.
la madre - un padre - a Milano - in corsa - si sentì - ti dico - e via.
Se hai fatto caso, avrai notato che la voce è quasi sorvolata sui monosillabi che precedono i nomi e i verbi per appoggiarsi appunto su di essi; e tu hai detto come se fosse stato scritto:
la màdre, un pàdre, a Mìlano, in córsa, mi sentì, ti dìco, e vía.
Queste parole monosillabe che non hanno accento proprio, ma si appoggiano nella pronuncia alla parole che segue, si dicono proclitiche.
Sono proclitiche:
gli articoli: il, lo, la, i, gli, le, un, una, uno;
le preposizioni: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra;
i pronomi: mi, ti, ci, si, vi; me , te, se, ce, ve, ne, lo, la, le, gli;
gli avverbi: ci, vi, ne, non;
le congiunzioni: e, o, ma, ecc.
Leggi ora:
alzarsi, dammi, vattene, fèrmati, tornaci, trovane.
Ecco ancora parole monosillabe senza accento, questa volta seguire la parola e far corpo unico addirittura con essa: sono le enclitiche.