Proposizione soggettiva
È noto a tutti che hai sbagliato.
Se alla proposizione che hai sbagliato sostituisci il tuo sbaglio, ottieni:
è noto a tutti il tuo sbaglio, nella quale proposizione è chiaro che sbaglio è il soggetto, e per questo motivo si dice soggettiva.
Soggettive sono le proposizioni che fanno da soggetto al verbo della reggente. Ecco alcuni esempi:
Sembrava che non sarebbe stato capace di ciò.
Si diceva che i nemici erano vicini.
Non è prudente che voi andiate laggiù.
Mi pare di aver detto tutto.
Bastava averlo visto.
Gli accadde di essere spaventato.
e dunque:
a) le soggettive esplicite sono tutte introdotte dalla congiunzione che
b) usano l'indicativo, il congiuntivo e il condizionale
c) le implicite, invece, usano l'infinito preceduto, o no, dalla preposizione di.
Uno sguardo ai verbi che lo reggono:
Verbi impersonali come:sembra importa conviene, bisogna occorre, accade, avviene, succede, piace, basta, ecc.
Verbi passivi usati impersonalmente: si dice, si narra, si pensa, si crede, si stima, ecc.
Espressioni impersonali come: è consuetudine, è legge, è tempo, è necessario, è giusto, è bello, ecc. formate da una voce del verbo essere unita a nomi o aggettivi.
Il predicato della reggente è, dunque, sempre rappresentato da verbi ed espressioni impersonali; siccomele soggettive fanno da soggetto al verbo reggente, questo non può avere naturalmente un soggetto proprio.