Tempi verbali e subordinazione
Secondo che l'azione espressa nella dipendente sia contemporanea, anteriore, o posteriore rispetto a quella espressa nella principale si hanno tre tipi di rapporto fra i tempi verbali:
1. di contemporaneità: in questo rapporto i tempi verbali della frase che compongono il periodo siano uguali (tutti presenti, tutti passati, tutti futuri), variando i modi:
Pensavo che avesse freddo perché batteva i denti.
A volte può accadere che i tempi verbali uguali non esprimano una vera contemporaneità. Se osservi questa frase:
La macchina sbandò perché scoppiò una gomma
puoi notare che il rapporto di contemporaneità segnalato da i due tempi è solo apparente. Di fatto, un evento (lo scoppio della gomma) è certo avvenuto prima dell'altro (lo sbandare dell'auto)
2.di anteriorità: esso prevede che i tempi verbali della frase subordinata siano al passato rispetto al tempo verbale della frase principale:
Mi è simpatico nonostante mi abbia spesso criticato.
3. di posteriorità: questo rapporto prevede che i tempi verbali della subordinata siano futuri rispetto al tempo della principale:
Prometto che domani verrò
quando questo rapporto è trasferito nel passato, cioè la principale ha un tempo passato, la subordinata ha un verbo al condizionale passato:
Promisi che sarei venuto il giorno dopo.