Grammatica Junior: Le congiunzioni.

Congiunzioni, cosa sono? Che funzione ricoprono? Quali tipi di congiunzione esistono? Ecco una scheda dettagliata
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Le congiunzioni.

In italiano  le congiunzioni sono delle parti invariabili del discorso che ricoprono la funzione di congiungere fra loro più parole o più frasi.

[esempio]Francesco e Stefano nuotano in piscina. [/esempio]

Senza la congiunzione “e” la frase non avrebbe senso.

Le congiunzioni dunque indicano il legame logico tra le varie componenti che formano la frase o il discorso. Esse si classificano in base alla loro forma o in base a quello che comunicano.

I TIPI DI CONGIUNZIONE

Se vogliamo classificare le congiunzioni in base alla forme, esse si dividono in semplici, composte o locuzioni congiuntive.

SEMPLICI: sono formate da una sola parola →  e, né, se, ma, anzi, come, però ecc...
[esempio] Ho fame però devo aspettare l'ora di pranzo. [/esempio]

 

COMPOSTE: sono formate dall'unione di più parole → perciò, poiché, affinché, oppure ecc..;
[esempio] Marco studiò per ore poiché l'esame era molto difficile.[/esempio] 

LOCUZIONI CONGIUNTIVE: sono più parole che formano una sola espressione che svolge la funzione di congiunzione → anche se, al punto di, dal momento che, in modo da;
[esempio]  Silvia andò a scuola anche se non ne aveva molta voglia.[/esempio] 

 

CONGIUNZIONI COORDINANTI E SUBORDINANTI

Le funzioni che svolgono  possono essere coordinanti o subordinanti in base al tipo di legame entro cui pongono la frase rispetto ad un'altra.

CONGIUNZIONI COORDINANTI

Collegano due parti del discorso che si trovano sullo stesso piano logico, cioè che hanno la stessa "importanza" sintattica.
Tale congiunzione può legare due parole

[esempio]sale e olio[/esempio]

o due - o più – frasi:

[esempio]Matita e foglio servono per scrivere.[/esempio]

I tipi di congiunzione coordinante si distinguono in base alla loro funzione:

COPULATIVE: è quella che unisce i vari elementi quasi sempre sommandoli l’uno dopo l’altro, ricoprono la funzione di collegamento. Possono essere positive (e, anche, e anche, pure, inoltre...) o negative (né, neppure, neanche, nemmeno;

[esempio]Ho comperato un quotidiano e una rivista.[/esempio]

[esempio]Anna non ha scelto fumetti riviste.[/esempio]

[esempio]Silvia è bella e anche simpatica.[/esempio]

 

AVVERSATIVE: esprimono contrapposizionema, anzi, tuttavia, invece, però, eppure;

[esempio]Volevo comperare qualche libro sugli animali ma erano terminati.[/esempio]

[esempio]Ho studiato molto eppure non mi sento preparato.[/esempio]

[esempio]Ho preso l’ombrello invece è uscito il sole.[/esempio]

 

DISGIUNTIVE: hanno la funzione di offrire un'alternativa →  o, oppure, altrimenti;

[esempio]Puoi venire da solo o con tuo fratello.[/esempio]

[esempio]Non abbiamo deciso se partire oppure rimanere a casa.[/esempio]

 

ESPLICATIVE O DICHIARATIVE: hanno la funzione di spiegare la parte del discorso cui fa riferimento → cioè, infatti, ossia;

[esempio]Sono uscita con Nuvola, cioè la mia cagnetta.[/esempio]

[esempio]Non capisco quando parla, infatti usa parole difficili.[/esempio]

 

CONCLUSIVE: svolgono la funzione di esprimere una conseguenza → perciò, pertanto, dunque, quindi;

[esempio]La mamma ha perso la chiave di casa quindi ha chiamato il fabbro.[/esempio]

[esempio]Giorgio ha la febbre, pertanto non uscirà con noi.[/esempio]

 

CORRELATIVE: ricoprono la funzione di indicare una corrispondenza tra due elementi → non solo...ma anche; sia...sia; sia...che; o...o;

[esempio]La mia casa è tanto luminosa quanto rumorosa.[/esempio]

[esempio]In edicola si trovano sia i quotidiani che le riviste.[/esempio]

[esempio] Non intendo dare ragione a te a Michelino.[/esempio]


 

CONGIUNZIONI SUBORDINANTI

Collegano due frasi un cui una dipende dall'altra (subordinata). Possono essere:

DICHIARATIVE: congiunge un secondo elemento che precisa quanto viene affermato dal primo. → come, che, di, cio;

[esempio]Tu credi che sia il momento giusto?[/esempio]

[esempio]Le ho detto di ritornare domani.[/esempio]

 

CAUSALI: unisce precisando il motivo, la causa per cui si compie l’azione → perché, poiché, dal momento che, siccome, in quanto ecc;
[esempio] Bevo perché ho sete [/esempio]

[esempio] Non ho dormito perché mi faceva male un dente.[/esempio]

[esempio]Siccome sei esperto di questi boschi farai tu da guida.[/esempio]

 

CONCESSIVE:→  benché, sebbene, anche se
[esempio] Continuava a giocare nonostante il  forte caldo.[/esempio]

 

FINALI: → affinché, per, perché ecc;
[esempio]  Piero si allenò per vincere la gara. [/esempio] 

TEMPORALI: ha la funzione di congiungere introducendo l’indicazione del tempo in cui si svolge un’azione → quando, prima, mentre, dopo, finché;
[esempio]Chiudi la porta quando esci.[/esempio]

[esempio] Inciampò in un sasso mentre camminava.[/esempio]

[esempio]Trovammo un riparo, prima della pioggia.[/esempio]

 

CONDIZIONALI: unisce introducendo l’ipotesi →se, purché, qualora ecc...;
[esempio] La maestra ha detto che mi promuoverà purché mi metta a studiare seriamente.[/esempio]

[esempio]Qualora il bambino avesse la febbre, gli dia la medicina.[/esempio] 

 

CONSECUTIVE: congiunge indicando la conseguenza di quanto detto in precedenza → così...che, tanto... che, ecc...;
[esempio]Michela era così nervosa che fece cadere i libri dal banco. [/esempio]

 

LIMITATIVE: → a meno che, eccetto che, per quanto, salvo che ecc...;

[esempio] Possiamo stare qui per un po' a meno che non dobbiate scappare subito.[esempio] 

MODALI:congiunge precisando il modo in cui viene compiuta l’azione → come, come se ecc…;

[esempio]Si comporta come vuole lui.[/esempio]
[esempio]La classe si zittì come se fosse entrato un fantasma. [esempio]

 

COMPARATIVE: introduce un secondo elemento che indica un paragone rispetto al primo. → tanto...quanto, più...che, così...come, peggio...che;

[esempio]Più che colorare, preferisco disegnare.[/esempio]
[esempio] Franco non studia così seriamente come Anna.[/esempio] 

AVVERSATIVE: unisce indicando l’opposizione con quanto detto in precedenza → mentre, quando ecc…;

[esempio]La mamma era gentile, mentre il papà era burbero.[/esempio]
[esempio]Pratica uno sport, invece di stare immobile![/esempio]

ESCLUSIVE:→ senza, senza che ecc...;
[esempio]Se ne andò senza nemmeno salutare [/esempio]

ECCETTUATIVE: congiunge a quanto detto in precedenza, che viene corretto, escludendo il secondo elemento → salvo che, fuorché, eccetto che...;
[esempio]In spiaggia si scottarono tutti fuorché quelli che avevano messo la crema solare [esempio]

[esempio] Arriverò in orario, salvo che il treno non ritardi.[/esempio]

RELATIVE: il quale, la quale, cui, che ecc...;
[esempio] Aprì la porta all'idraulico, il quale si mise subito al [/esempio] 

INTERROGATIVE unisce ad un secondo elemento che è formata da una domanda indiretta → se, come, quando, dove, quanto ecc...;

indiretta:

[esempio] Ti chiedo se verrai.[/esempio]

[esempio]Gli domandammo come stava.[/esempio]

diretta:

[esempio]Ti chiedo: Verrai?[/esempio]

[esempio] Gli domandammo: Come stai?[esempio]





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