Gli uomini possono comunicare l’uno all’altro i propri pensieri per mezzo della parola e della scrittura. Con la parola, cioè con speciali modulazioni della voce, ci rivolgiamo a chi ascolta da vicino; con la scrittura, cioè’ con segni speciali tracciati su una superficie adatta, ci indirizziamo a chi e’ lontano e a chi vivrà’ dopo di noi.
Perché’ pero’ un pensiero possa effettivamente essere comunicato, bisogna che colui che parla e colui che ascolta, colui che legge e colui che scrive siano d'accordo sul significato delle parole e sull' uso dei segni. Se un gruppo di parole per chi parla significa una cosa, e per chi ascolta ne significa un' altra, i due non si intenderanno mai.
Perciò’ sono necessarie leggi che disciplinano, per il vantaggio di tutti, l'uso del linguaggio nel parlare e nello scrivere. Queste leggi non sono fissate arbitrariamente, ma in base all' uso, specialmente delle persone colte e dei migliori scrittori.
La grammatica della lingua italiana e’ l' insieme delle norme che insegnano a parlare e a scrivere correttamente l'italiano.
La grammatica si divide in tre parti: fonologia, morfologia e sintassi.
La fonologia studia i suoni semplici e le combinazioni di suoni propri della lingua, insegna a scrivere correttamente i suoni che si sentono pronunciare (ortografia) e a pronunciare correttamente i segni che si vedono scritti (ortoepia).
La morfologia studia le parole singolarmente prese, le classifica secondo il significato e secondo gli eventuali cambiamenti che nel discorso subiscono.
La sintassi insegna le norme da seguire per combinare insieme diverse parole in modo che esprimano un pensiero semplice (sintassi della proposizione) o diversi pensieri semplici, in modo che esprimano insieme un pensiero più’ complesso, cioè’ più’ ricco di particolari (sintassi del periodo).
Ma per conoscere veramente la lingua italiana, non basta conoscere la sua grammatica. Occorre conoscere almeno una parte del suo lessico.
Si chiama lessico italiano l'insieme di parole e locuzioni che costituiscono la lingua italiana.
Le parole e locuzioni del lessico sono registrate in ordine alfabetico nel vocabolario o dizionario. L'uso di un buon vocabolario e’ indispensabile per acquistare una sufficiente conoscenza della lingua. Per ciascuna parola noi nel vocabolario troviamo indicati: il tema e la desinenza, la scrittura e la pronuncia corretta, la morfologia, l' origine e la storia, il significato fondamentale, e gli altri significati dell'uso, esempi dell'uso (frasi, proverbi, modi di dire), le parole derivate, le forme alterate.
Il vocabolario dunque ci dice tutto quello che bisogna sapere per usare correttamente ciascuna parola. Ma una lingua non si impara studiandola solo sul vocabolario. Per imparare l'italiano o qualsiasi lingua bisogna leggere molto, ascoltare attentamente chi lo conosce e lo usa bene, osservare e riflettere.
Il vocabolario darà’ un aiuto prezioso e bisogna imparare subito a usarlo, la grammatica Insegnerà’ le norme indispensabili; ma solo leggendo, osservando, descrivendo, formulando ed esprimendo pensieri, osservazioni ed idee potremmo veramente parlare e scrivere sempre più’ correttamente.